Per incontri, informazioni e/o suggerimenti: renato.farina@hotmail.it

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giovedì 26 novembre 2015

Note riassuntive della assemblea del 7 ottobre con la partecipazione del Sindaco




Note riassuntive della assemblea del 7 ottobre con la partecipazione del Sindaco

Dall’ incontro e confronto tra l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco e i cittadini di San Giorgio in Salici sono emersi punti di evidente interesse e che sicuramente fungeranno da incentivo per L’A.C. per una riflessione più concreta nel merito dei problemi della frazione.
Il Sindaco ha espresso con una breve premessa l’importanza della macchina tecnico/amministrativa come elemento nevralgico per la realizzazione del programma della A.C.
A volte la macchina burocratica non è di aiuto alla A.C. nel servizio ai cittadini. Operatori comunali che passano davanti a situazioni di degrado non sono puntuali nella segnalazione e quindi l’A.C. non ha la possibilità di intervenire tempestivamente. Chiede quindi a tutti i cittadini di segnalare ogni elemento utile per interventi diretti e immediati.
Sottolinea quindi che la cittadinanza attiva è un elemento essenziale per la vita della comunità a partire dagli operatori del comune. La difficoltà più grande negli interventi è dovuta all’ impossibilità di usare le risorse che il Comune ha come avanzo di amministrazione (9.500.000 euro avanzo del 2014)  e come taglio dei trasferimenti dallo Stato.

QUANTO COSTANO I SERVIZI (SPESE CORRENTI - Previsione 2015)
Descrizione attività
ENTRATE
USCITE
DIFFERENZA
% COPERTURA DA COMUNE
Contributi Scuole Materne Paritarie

€ 406.000,00
€ 406.000,00
100,00%
Contributi U.L.S.S.

€ 616.200,00
€ 616.200,00
100,00%
Assistenza domiciliare
€ 67.000,00
€ 248.112,00
€ 181.112,00
73,00%
Viabilità e illuminazione pubblica

€ 736.930,00
€ 736.930,00
100,00%
Trasporti scolastici compreso il servizio di vigilanza
€ 67.000,00
€ 430.800,00
€ 363.800,00
84,45%
Mense scuole materne, elementari e medie
€ 340.000,00
€ 406.500,00
€ 66.500,00
16,36%
Convenzione asilo nido comunale
€ 50.000,00
€ 223.000,00
€ 173.000,00
77,58%
Manutenzione e sistemazione aree verdi (Acque Vive)

€ 125.600,00
€ 125.600,00
100,00%
Attività rivolte ai minori (contributi + attività)
€ 25.900,00
€ 93.300,00
€ 67.400,00
72,24%
Contributi attività sportive

€ 104.000,00
€ 104.000,00
100,00%
Università popolare e servizi bibliotecari
€ 60.500,00
€ 291.150,00
€ 230.650,00
79,22%
Raccolta rifiuti (TARI)
€ 1.832.500,00
€ 1.832.500,00
€ 0,00
0,00%
Farmacie Comunali
€ 1.400.000,00
€ 1.262.750,00
-€ 137.250,00
-10,87%
TOTALE COMPLESSIVO
€ 3.842.900,00
€ 6.776.842,00
€ 2.933.942,00
43,29%

Il Sindaco passa poi in rassegna alcuni temi specifici della frazione come la viabilità in centro paese con le varie ipotesi (ci riferirà entro breve tempo) e viene con molta forza espressa la sollecitazione della sistemazione della viabilità in molti punti davvero disastrata.
Un altro punto è quello intrapreso dai Sindaci di Sona, Bussolengo, Pastrengo, Castelnuovo e Valeggio per valorizzare il turismo dell’entroterra Gardesano al fine di implementare l’economia e i prodotti locali.
Come messaggio finale chiede forte la partecipazione e collaborazione di tutti i cittadini nella gestione e conservazione del territorio e del decoro pubblico attraverso una azione responsabile di intervento collettivo.

Renato farina (Insieme per Sona)

venerdì 9 ottobre 2015

Discorso di Benvenuto al parroco Giampaolo Mortaro

Buonasera padre Giancarlo, padre Gigi, e soprattutto a lei padre Giampaolo.
E’ con molta emozione che mi trovo qui davanti, come rappresentante del consiglio pastorale e della comunità di San Giorgio in Salici, per porgervi il nostro benvenuto.
Quando Don Antonio mi ha affidato questo incarico, ero timoroso e non sapevo che cosa si dovesse dire, però mi ha tranquillizzato dicendomi: <comincia col parlar della realtà di San Giorgio>.
La cosa è diventata molto più semplice, perché San Giorgio è il mio paese, io ci sono nato, ci sono vissuto, mi sono sposato e tuttora ci vivo, ma come me, ci sono veramente tantissime famiglie che sono nate qua e hanno voluto rimanere in questo paesino, ci sono altre famiglie che si sono trasferite negli anni passati o sono arrivate da poco e hanno conosciuto o stanno scoprendo la bellezza di questo paese. E’ anche vero che qualcuno si è trasferito altrove, ma so, che durante l'anno, trova sempre un’ occasione per tornare e passare un po' di tempo qui.
Cosa c'è di bello ? perché la gente ama questo posto? Sicuramente ci sono delle qualità oggettive: siamo a 10 minuti dal lago di Garda, a 15 minuti dalla città, basta alzare lo sguardo e la Catena del Baldo è proprio li vicina, siamo in una zona in mezzo alle colline, ai campi, alle coltivazioni, ai vigneti.. però credo che questo sia solo una parte… c'è ben altro : San Giorgio è un paese VIVO , perché ricco di Persone che hanno voglia di mettersi in gioco, Persone che liberano il proprio tempo per dedicarlo agli altri, per dedicarsi al volontariato!
Siamo Ricchi di persone che hanno voglia di fare, come potete vedere, ci sono vari gruppi e associazioni, singole persone volenterose, che avrete sicuramente il piacere di conoscere, come nei giorni scorsi, il gruppo sagra che coinvolge un gran numero di persone.
Ci sono varie realtà come la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, il catechismo, il gruppo adolescenti, i cori , il gruppo Missionario che fino a poco tempo fa, aiutava Don Vigilio, e tutt’ora supporta Suor Paola.
Certo, San Giorgio in Salici, non è il paese dei balocchi, dove tutto è perfetto, tutto funziona bene e tutti sono felici; come in altre realtà, ci sono state, ci sono e ci saranno, probabilmente ancora, delle cose che non funzionano bene: dei contrasti, dei disguidi e qui mi auguro, grazie al vostro aiuto, che alcune incomprensioni, diventino motivo e momento di confronto, quindi poi, momento di crescita, sia personale che comunitaria!
Io ho avuto la fortuna di conoscere, come tanti altri, sia Don Sandro, Don Giuseppe e Don James, tre parroci che hanno lasciato ognuno a modo loro, un segno indelebile nella nostra comunità, un segno sia materiale per alcune opere che sono state eseguite, ma anche e soprattutto un segno nel nostro animo Cristiano!
A loro va il nostro ringraziamento.
Siamo felici e allo stesso tempo incuriositi del vostro arrivo; per noi, come per voi, molte cose sono nuove, padre Giampaolo ha voluto che le consegnassimo un paio di sandali, un bastone e un grembiule al suo ingresso e adesso starà a lei spiegarci il motivo di questi gesti…sono convinto che le novità se accompagnate dal sorriso, dalla semplicità e dal dialogo porteranno qualcosa di bello per tutti noi.
Ci sono due parole semplici, ma ricche di significato che mi hanno colpito e sono: missionario e comunità.
Voi avete vissuto in varie parti del mondo, per portare e diffondere la fede cristiana, vivete in comunità, condividendo spazi e pensieri, con lo scopo comune della Fede, da oggi porterete queste due importanti parole anche a San Giorgio.
Ci auguriamo veramente che possiate trovarvi, prima di tutto a vostro agio e in serenità e che i Vostri Valori possano essere d’esempio per noi , per aiutarci a sentirci comunità cristiana, comunità che lavora insieme per la crescita, per il piacere di stare insieme , per i più bisognosi e per le persone meno fortunate.
Quindi, a lei padre Giancarlo, a lei padre Gigi e a lei padre Giampaolo nostro nuovo parroco, con tutto il cuore, Vi porgo il nostro benvenuto.


San Giorgio in Salici, Sabato 03 Ottobre 2015
Moris VANTINI

Saluto a Don James

Caro don James,
        come Consiglio Pastorale Parrocchiale abbiamo rispettato il Suo desiderio di semplicità in questo momento di saluto alla comunità, ma ci permetta di rivolgerLe alcune parole, che crediamo esprimano la ‘voce’ anche di altre persone che hanno avuto modo di incontrarLa e conoscerLa in questi tre anni a S.Giorgio.
        Quando abbiamo appreso la notizia che avrebbe lasciato la nostra Parrocchia, siamo rimasti sorpresi, increduli, dispiaciuti, addolorati… ma con il passar dei giorni, abbiamo percepito la sua ritrovata serenità e, seppur sofferta, ogni decisione va rispettata ed accolta.
        Ci permetta di dirLe che abbiamo colto la Sua ‘elevata spiritualità’, che va ben oltre le formalità, i cerimoniali o le lunghe omelìe!!!!
        Abbiamo conosciuto il Suo carattere riservato e rispettoso e molto spesso il Suo ‘non verbale’: il socchiudere gli occhi per poi riaprirli alzando lo sguardo al cielo, come a cercare aiuto o illuminazione dall’Alto.
Il Suo modo di salutare un po’ anomalo per noi, ma che sta a significare: “Il divino che è in me riconosce il divino che c’è in te”, mi inchino e saluto il Dio che è dentro di te, andando al di là di ciò che si vede ed entrando nel profondo.
        Ci siamo ‘dovuti’ confrontare con il Suo senso della giustizia, dell’onestà e della schiettezza, il non scendere a compromessi per compiacere a qualcuno o perché si è sempre fatto così; si è dimostrato fervente e prodigo nella ricerca di chiarezza e verità ed esigente di trasparenza, sollecitudine e meticolosità.
        Lei si è davvero preso in carico e a cuore la nostra Parrocchia, spendendosi e spremendosi per il suo Bene. Non è facile rimanere coerenti con i propri ‘Credo’ e con i propri valori, quando si ha a che fare con tante ‘teste pensanti e operanti’!!!!
La Sua bella abitudine di ringraziare sempre ci ha colpito fin dal suo ingresso a S.Giorgio e ci auspichiamo che il senso di gratitudine si instilli in ognuno di noi, perché:
“Il miglior atteggiamento al quale si possa aspirare è quello di gratitudine e riconoscenza. Sii sinceramente grato per ciò che è già presente nella tua vita e ciò otterrà automaticamente e senza sforzo altre cose positive” (Jack Canfield).
        Don James noi l’accompagneremo e la ricorderemo nelle nostre preghiere e nel salutarLa la ringraziamo per il Suo prezioso operato, per la Sua testimonianza di Fede e Amore e per averci supportato e sopportato in questi tre anni.
Siamo noi, questa volta, a dire a Lei un GRAZIE DI CUORE e a CARATTERI CUBITALI:

“Un grazie  
Detto con tutta l’anima
È preghiera che sale a Dio
Come profumo d’incenso.
E Dio è padre
Che si fa amore gratuito
All’infinito
Ad ogni angolo di strada,
anche là dove
vogliamo chiudere gli occhi
per non vederlo.
E se il cielo si rabbuia,
un raggio di speranza è per tutti,
anche per chi ha il cuore tenace
come porta di bronzo.
Ma Dio sa piegare
Anche le sbarre di ferro”

        Don James le vogliamo bene e La porteremo sempre nel nostro cuore!



San Giorgio in Salici, 25 settembre 2015 ore 18,30
Orietta VICENTINI

mercoledì 9 settembre 2015

A Sona una piccola nicchia di grande creatività

Che cos’è che unisce la creatività alla passione? Che cos’è che fa convergere la fantasia con il talento? Che cos’è che rende malleabile ciò che prima era solo un semplice pensiero fluttuante nella mente? È l’Arte. Arte che si cela sotto svariate sembianze e aspetti, e che prende forma da mani che modellano e si sporcano di quella terra fangosa e morbida chiamata argilla.
A Sona, piccolo paese disperso tra le colline del Lago, una scuola di Ceramica porta avanti ormai da tanti anni, con le sue storiche insegnanti Elda ed Emma, proprio quello che qui descritto potrebbe sembrare solo una bella e piacevole immagine poetica.
Tutto comincia infatti 25 anni fa, quando Elda Calvi, artista poliedrica e con una grande esperienza artistica e sociale alle spalle, decide di prendere in mano il progetto di un corso di Ceramica: il comune di Sona infatti è impegnato nella realizzazione di una Università Popolare, e tra i corsi proposti vi è anche quello che Elda avrebbe dovuto seguire. Subito viene comprato un forno e allestito appositamente un piccolo locale, adibito alla creazione, alla pittura e alla cottura delle opere. I primi a prendere parte al corso sono alcuni anziani, ognuno con una professione diversa alle spalle, ognuno con differenti capacità e potenzialità, ma tutti con la stessa voglia di mettersi in gioco e provare a “creare”.  Dalle linee guida che Elda sa impartire, con pazienza e con affetto, vengono fuori vere e proprie opere d’arte, dalle forme geometriche basilari da cui si parte, agli studi sulle arti antiche, fino a sculture di ogni colore e dimensione.
Il corso si rivela un successo: le 10 lezioni annuali iniziali diventano 20, da un solo corso si passa a due, da due a tre… e nel frattempo passano anche gli anni. La grande riuscita delle lezioni impone l’affiancamento di un'altra insegnante accanto a Elda, Rosa Emma Crescente, anche lei di  completa formazione artistica e grande passione, alla quale viene affidato uno dei corsi, in particolare quello serale. Carta bianca: niente regole o restrizioni artistiche di nessun genere, solo creatività e voglia di fare. Tanto che la scuola non si è mai fatta mancare negli anni l’occasione di allestire mostre e ed esposizioni per esibire i propri (capo)lavori, sia all’interno della propria realtà comunale sia nelle zone limitrofi, ogni volta con un numeroso afflusso di visitatori. Anche quest’anno infatti, il corso di Ceramica esibirà le proprie opere a Sona, allestendo, in occasione della sagra paesana, una piccola mostra nella Sala Consiliare del comune.
Nessun freno alla fantasia, nessun paletto a fermare l’immaginazione. Quelle mani sporche di terra, assieme ai preziosi ed esperti consigli delle due insegnanti, possono dar vita a qualcosa di grande.


Valentina Farina

lunedì 22 giugno 2015

Festa Medioevale ad Affi

Affi è da tutti conosciuto per il centro commerciale, il centro storico invece, tagliato fuori dalle grandi vie di comunicazione, è poco noto. Per chi si avventura per la prima volta nel piccolo paese, nelle strette vie che si arrampicano sulle pendici del monte Moscal, è una piacevole scoperta. Difatti è uno di quei borghi che ha mantenuto inalterata la struttura antica delle abitazioni, racchiuse principalmente in piccole corti. Sicuramente, se la scoperta del sito avviene durante la rievocazione storica che si tiene ogni anno nei primi giorni di giugno, la meraviglia sarà massima. Infatti durante la festa il paese si trasforma, centinaia di figuranti in costume medievale danno vita ad uno spettacolo che riporta lo spettatore indietro nel tempo. Bancherelle di antichi mestieri, artisti di strada, musici e cortei, osti, venditori di spezie e laboratori che ricavano dai bozzoli del baco da seta il sottile filamento che intrecciato nel telaio forma preziosi tessuti. Naturalmente, per completare la festa non mancano le tavolate rallegrate da spiedini fumanti, grigliate, piatti di pasta e mescite di vino.
Mazzurega Giorgio









sabato 13 giugno 2015

FESTA DEL CORPUS DOMINI A SAN GIORGIO IN SALICI

Anche quest’anno a San Giorgio in Salici il giorno del Corpus Domini  è sottolineato  dall’addobbo del paese con composizioni floreali.
Visto l’apprezzamento che ha avuto lo scorso anno si è pensato di ripetere, certi che anche quest’anno verrà apprezzata l’iniziativa.
L’impegno e le abilità delle persone che hanno sviluppato le composizioni, insieme a quanti hanno contribuito all’iniziativa e a un sapiente recupero dei materiali messi a disposizione dalla natura, si è aggiunta una nota di bellezza nella via centrale del paese dove si svolge la processione.
L’ingresso della chiesa è stato impreziosito da bouket di rose di un delicato colore crema, un rotolo di fieno vivacizzato da composizioni di ortensie donate dai paesani e tutta la via arricchita di verde.
I petali dei fiori lasciati cadere dai cestini dei bambini formano un tappeto che completa la bellezza e la riflessione sul significato della processione del Corpus Domini.
Giberti Gabriella


giovedì 4 giugno 2015

La Festa del 2 giugno

Una ricorrenza importante perché ci ricorda di essere una grande comunità con pari diritti e doveri. Un interessante articolo di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera commenta la nascita di questa festa 69 anni fa identificando la festa della Repubblica con la Nazione Italiana. Certamente la nascita della repubblica segna un importante svolta nella ricostruzione della Nazione Italia soprattutto per il riconoscimento di importanti diritti civili come il riconoscimento del voto alle donne e la libera scelta della forma di Stato e di Governo ma sono passati pochi anni dalle celebrazioni del 150° dell’unità d’Italia e forse uno sguardo al passato ci aiuta a capire meglio la comunità di oggi con tutti i passaggi anche tormentosi della vita della nostra comunità nazionale.
Una festa comunque che onoriamo e che ci rende orgogliosi di essere italiani. Il ricordo di chi la costruita ci aiuta a preservarla.
Dai tanti stati a una repubblica unita … passaggi storici straordinari. Personalmente coltivo il sogno della FESTA degli Stati Uniti d’Europa …. L’Europa delle genti e non dei burocrati della politica attiva e non solo della moneta unica.
Buona festa del 2 giugno.

Insieme per Sona - Renato Farina

giovedì 14 maggio 2015

Un pomeriggio diverso: visita alla “mostra di pittura a San Giorgio”

E’ stata inaugurata sabato scorso la mostra di pittura del “Gruppo Pittori di Sona”. Ho visitato la mostra sotto la guida del Dott. Ignazio Lamonica. Personalmente più abituato a vederlo in camice bianco ma ho apprezzato le sue qualità di artista e guida della esposizione. Pittori affermati e giovani talenti che hanno esposto le loro opere per la prima volta. Io non sono certo un esperto ma sono un estimatore del bello, del colore, delle frasi di poesia che ognuno ha collocato vicino alla sua opera . Frasi delicate che emozionano e lasciano al visitatore  domande e riflessioni che completano il senso del quadro esposto.
Ringrazio il pittore Ignazio Lamonica  per la cortese attenzione che mi ha dedicato e attraverso lui un plauso a tutti gli artisti che hanno esposto. Le loro opere lasciano un segno culturale importante nella nostra comunità.
“Insieme per Sona”   -   Renato Farina

venerdì 1 maggio 2015

EXPO e 1° MAGGIO

“Nel congresso di Berlino (1884-1885) le potenze europee si spartirono l’Africa nera. Il ritardo storico è evidente e non è possibile che popoli interi (non le loro elites) possano in cento anni cambiare radicalmente culture e religioni. Ecco la radicale colpa storica dell’occidente che ancora oggi, anche dopo l’indipendenza raggiunta negli anni sessanta, continua a sfruttare quei popoli con un sistema economico ingiusto: i prezzi eccessivi delle materie prime, la vendita di armi, il “land grabbing” ossia l’acquisto di terreni agricoli per produrre cibo da esportare, il disboscamento, la rapina di oro, diamanti, metalli preziosi. E poi i dollari che vengono divorati dalla corruzione delle classi dirigenti.  All’inizio del 2000 la Nigeria aveva un debito estero di 92 miliardi di dollari ma i depositi delle elites nigeriane nelle banche occidentali era di circa 130 miliardi. “Dal giornale “Avvenire”.
Una grandiosa sfida al mondo l’EXPO … “NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA” … per cambiare la storia … è il significato del tema conduttore. Il mondo oggi parlerà di questo avvenimento, certamente in primo piano, per dare coraggio e forza a quanti sono nella difficoltà e nella disperazione. Il grave problema della fame che contrasta con lo spreco. In questo senso il video trasmesso durante la cerimonia di apertura EXPO è un pugno nello stomaco che mette insieme la fame, la sofferenza, l’abbondanza e lo spreco. “Globarizzare la solidarietà” è il messaggio che ogn’uno di noi nel suo piccolo può contribuire a diffondere  e portare cosi il suo aiuto per concretizzare il tema di fondo EXPO.
L’EXPO nel primo maggio, una ricorrenza sempre attuale la festa del lavoro ma con la necessità di dare un significato più attuale al lavoro che cambia e che purtroppo non è per tutti. “Globarizzare la solidarietà” vale anche per il lavoro nel mondo attraverso gli sforzi che ogni uno può fare per realizzare la dignità della persona… un 1° maggio che ci invita a costruire il futuro anziché perdersi in un ricordo nostalgico del passato. Ci piace ripetere una frase del Presidente del Consiglio: “… oggi inizia l’EXPO  ma mi piace pensare che oggi inizia il domani …“.
“Insieme per Sona”

sabato 25 aprile 2015

25 aprile - 70esimo

"Cosi per noi anche l’ora  della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempì gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso del pudore, per cui avremmo voluto lavare le coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva …"
Ci hanno colpito queste parole di Primo Levi al momento della liberazione dal campo di concentramento, ma crediamo che sono parole nel cuore di ogni uomo che ha vissuto quel dramma.
Il tema conduttore delle celebrazioni del 70° anniversario di questa ricorrenza è “il coraggio” … il coraggio di cambiare e di riprendersi la vita dopo il dramma di quel tempo.
Per noi oggi il dovere di ricordare  il dramma di quelli che hanno sofferto  e il coraggio di guardare oggi negli occhi chi ha paura e dargli il coraggio e la forza di cambiare e di riprendersi la vita.
Ricordiamo quei momenti e cerchiamo di avere il coraggio di contrastare i tanti drammi del nostro tempo. Il bisogno di libertà dell’uomo non è cambiato …
Oggi come 70 anni fa il significato del 25 aprile è straordinariamente importante.
“Insieme per Sona”

martedì 21 aprile 2015

Una giornata particolare

Come annunciato nei giorni scorsi, si è svolto ieri a San Giorgio in Salici, un evento importante per la comunità, i festeggiamenti per il restauro del campanile. Il campanile è un importante riferimento per una comunità: i rintocchi delle campane comunicano eventi come funzioni religiose, persone che ci lasciano, momenti di festa e un tempo i rintocchi delle campane annunciavano il tempo, l’Ave Maria. Ora molte cose sono cambiate ma un gruppo di appassionati fanno rivivere momenti straordinari con i loro “segni” e i loro concerti.
Ieri si è festeggiato l’avvenuto restauro e il 40° del “gruppo campanari”. Cerimonia delle grandi occasioni, chiesa piena di fedeli, presenza dei gruppi che animano la comunità e la presenza del Vicesindaco il tutto animato dal nostro Parroco Don James e da Don Angelo coordinatore delle Parrocchie di Sona.
Il Parroco Don James ha ringraziato molte persone e anche le Istituzioni come il Comune e la Regione Veneto per il finanziamento dell’opera: mi fa piacere pensare che ero in Consiglio Comunale e ho dato anche il mio voto favorevole al progetto di restauro che era stato presentato in Consiglio Comunale.
Sul significato del campanile ne confermo il pensiero positivo anche se qualche volta il campanile, anziché essere un momento di unione della comunità, diventa invece motivo di esclusione nella contesa politica/amministrativa. Spero ritorni ad essere un momento aggregante non solo per il paese  ma per tutta la grande comunità di Sona.
“Insieme per Sona” - Renato Farina




lunedì 6 aprile 2015

Accordo strategico

Nei giorni scorsi una rappresentanza del gruppo “Insieme per Sona” ha incontrato Stefano Legramandi riferimento politico/organizzativo nel comune di Sona del progetto “Ricostruiamo il paese”.
E’ stato nominato di recente da Flavio Tosi con il compito di organizzare sul territorio di Sona l’attività politica in riferimento al prossimo appuntamento elettorale.
Come gruppo “Insieme per Sona” abbiamo dato la disponibilità a collaborare nelle varie iniziative che si attiveranno rimanendo fedeli alla nostra storia, ormai pluriennale, di proposta e coinvolgimento della comunità di Sona e per queste elezioni regionali appoggiamo la candidatura di Flavio Tosi a governatore del Veneto.
Il responsabile locale del movimento si è dimostrato molto attento alla nostra proposta di collaborazione; con lui troveremo tutte le sinergie possibili per raggiungere il risultato migliore.
"Insieme per Sona"

Continua l’impegno

“Insieme per Sona” rinforza il cammino per incontrare la comunità e porsi in ascolto per poter comunicare e discutere le proposte che come gruppo riteniamo giusto affrontare.
Opere strategiche vedranno il nostro comune protagonista e questo deve avere il contributo della partecipazione di tutti. Alcuni esempi che proponiamo come apripista:
  1. TAV,
  2. Ambiente,
  3. Strutture scolastiche,
  4. Mondo del lavoro e creazione d’impresa.

Sono solo alcuni fra gli elementi strategici che hanno, secondo noi, priorità nel loro sviluppo sia sul nostro territorio, sia in relazione agli enti territoriali contermini, sia nel rapporto con la Regione anche per il momento elettorale in atto.
Su ogni punto ci confronteremo con quanti vorranno approfondire le tematiche e soprattutto con chi si cimenterà nella proposta elettorale Regionale.
Da tempi non sospetti inoltre, il nostro gruppo, sostiene le proposte di Flavio Tosi Sindaco di Verona e leader del progetto “Ricostruiamo il paese”.
Molti di noi si erano impegnati direttamente  nella proposta elettorale locale e molti altri continuano a sostenere il programma di “Ricostruiamo il paese” e del suo leader che ora è candidato alla guida della Regione Veneto.
Noi vogliamo percorrere con Lui questo tratto di strada e con Lui affrontare  sia le problematiche delle elezioni regionali alle porte sia la relazione di queste con il nostro territorio a partire dai punti sopra esposti.
“Insieme per Sona”